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MAX PEZZALI/ NON LO SO

Max Pezzali è pronto a regalarci nuove note da trasformare in colonna sonora per la stagione fredda ormai alle porte. Da venerdì 9 settembre 2016 è infatti entrato in rotazione radiofonica Non lo so, il secondo singolo inedito estratto dall’album Astronave Max New Mission 2016. Non lo so rappresenta una ballad pop dai suoni morbidi, di quelli in cui a prevalere è senza dubbio la voce dell’artista. Voce che arriva quindi dritta al cuore, scandendo parole d’amore e lasciando comunque spazio a quel velo di malinconia tipica dei sentimenti più intensi. La canzone narra di una relazione importante, vissuta a cuore aperto, ma che attualmente si trova ad affrontare un momento complicato. L’affetto si mette da parte e viene sostituito da una serie di incomprensioni, ed il cantante prevede già i momenti di nostalgia che giungeranno qualora i due amanti non riuscissero a riappacificarsi.
Nel testo di Non lo so, Max Pezzali sottolinea quanto sia triste quella fase in cui, alla fine di una storia d’amore importante, emergano stupidi rancori e spesso si casca nell’errore di rinnegare tutto il bello che è stato. Il cantante parla alla propria amata, sottolineando come, nonostante tutto, vi sia la certezza di non dimenticarsi dell’amore vissuto insieme, ma anzi, la volontà di essere ancora lì nel momento in cui lei si renderà conto di voler cancellare la rabbia ed il rancore per tornare a vivere la sua storia con lui.














 TESTO DELLA CANZONE



Tu non ascoltare le cose che non servono, se c'è una verità la sappiamo solo noi. queste cose si sanno solo se vivono, ciò che porti dentro non si dimentica. mentre passa il tempo, che delusione, lacrime. perdono colore poi si dissolvono. butta giù quel muro, da me non ti difendere. che ragione e rabbia non sempre vincono. lo ricorderai, le serate a non pensare e rimpiangerai in un pensiero per tornare e se non capirai ricorda che si può cambiare, lo diresti mai che proprio noi. Rit. Non lo so, nel mio viaggio dove arriverò, non lo so, per la strada che cosa troverò. però so, che da dentro al mio cuore non si riesce a scappare, sarai in ogni pensiero che avrò. I momenti belli sono anche i più difficili, quando fanno perdere la lucidità. mi dovrai pagare se tu vorrai convincermi, che non era vera quella felicità. e ti ritroverai alle serate in riva al mare e non scorderai perché ti chiamavo amore. se non capita ricorda che si può tornare, lo diresti mai che proprio noi. Rit. Non lo so, nel mio viaggio dove arriverò, non lo so, per la strada che cosa troverò. però so, che da dentro al mio cuore non si riesce a scappare, sarai in ogni pensiero che avrò. non lo so, se in un nuovo giorno anch'io cambierò. non lo so, se quel giorno ti dimenticherò però so, che per ora il mio cuore non ne vuole sapere. tu sei in ogni pensiero che ho, non lo so.



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La cantantessa come viene definita Carmen Consoli, di origini Siciliane, ha questo segno distintivo una scrittura stravagante e realistica delle storie che descrive, una peculiarità, che la distingue dal genere attuale, a quel tocco di malinconia e contemporaneità.  Attualmente torna sulla scena discografica con “L’abitudine di tornare”, un album molto atteso ed ispirato, denso di ritmo, melodia e contenuti universali, che trae vocazione dalla reale quotidianità. Un album in cui Carmen veste i panni di ‘cronista’ per raccontare stati d’animo e sentimenti, situazioni di ogni giorno e note di attualità con metafore, poesia e amara ironia..Il brano parla di una quotidianità fatta di flashback e riflessioni nel tentativo di riaccendere una fiamma che, con il trascorrere dei giorni, si consuma nell'abitudine. L'amore sognante e romantico diventa la sintonia imperfetta di una coppia che si consuma nella routine .Nel video lei stessa  Carmen Consoli, che  interpreta la protagonista del video,  è ‘ assiepata ella routine quotidiana, tra parenti e pranzi di famiglia. Fino a quando non arriva la proposta di matrimonio e la voglia di scappare.
Il video di "Sintonia imperfetta", è stato girato in Sicilia, che si ispira al personaggio di Monica Vitti e ideato dalla stessa Carmen Consoli. Il cast di attori è composto dallo staff dell'artista Catanese, in cui lo storico chitarrista Massimo Roccaforte si ritrova nei panni di una strepitosa Mrs Doubtfire.
 Carmen Consoli è tornata con la sua consueta, sottile ironia, con la drammaticità e il coraggio delle sue parole precise e caustiche, regalandoci anche momenti immaginifici di intensa levatura di questa artista poliedrica e alla ricerca di nuovi intrecci da raccontare come sua prerogativa della Consoli di Cantantessa, come viene denominata.
 
TESTO DELLA CANZONE <


Quel pomeriggio si passava da un divano all'altro qualunque frase era ingombrante in pieno Agosto io ti chiedevo più attenzioni e un minimo di slancio mentre l'arrosto di tua madre mi rendeva omaggio Ah voglio vivere così col sole in fronte l'amore ai tempi dei miei nonni era sognante Ricordo come fosse ieri il nostro primo incontro tu eri un po' ubriaco intento a fare colpo Parlavi di finanziamenti a tasso agevolato cessioni, transazioni e ahimé ricerche di mercato Ah voglio vivere così col sole in fronte L'amore ai tempi dei miei nonni era sognante Tra di noi regnava un'ostinata consuetudine una sintonia imperfetta Tra di noi regnava una profonda solitudine una forza d'inerzia una sintonia sommersa Quel pomeriggio si passava da un divano all'altro mentre studiavo come dirti che ti avrei lasciato tu già dormivi al quarantesimo di Roma Lazio pensavo io a tua madre e al cane da portare a spasso Ah voglio vivere così col sole in fronte L'amore ai tempi dei miei nonni era sognante Tra di noi regnava un'ostinata consuetudine una sintonia iperfetta Tra di noi regnava una profonda solitudine una forza d'inerzia una sintonia perversa Tra di noi regnava una profonda solitudine una forza d'inerzia una sintonia imperfetta Quel pomeriggio eri un tutt'uno col divano grigio l'avrei dovuto già capire sin dal primo incontro


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